domenica 4 agosto 2013

I saggi consigli di Bert (12)

Come se il mondo non aspettasse altro, eccomi ancora a dispensare consigli. Questo giro è dedicato ai manga! Urrà!

Afterschool Nightmare (Setona Mizushiro)
Storia di formazione ed identità in cui un ragazzo con genitali femminili è indeciso se vivere la propria vita come uomo o come donna. A complicare la situazione arriva una misteriosa dottoressa che lo introduce ad un corso che si terrà ogni giovedì nella scuola presso cui studia, scopo del corso è il ritrovamento di una chiave grazie alla quale potrà diplomarsi e trovare una risposta ai suoi tormenti. Questo corso avverrà in un sogno in cui ciascuno studente apparirà con un aspetto conforme alla propria personalità.
Questo breve manga (10 volumi) è forse il fumetto più professionale che mi sia capitato di leggere in tempi recenti: la trama è originale e studiata in ogni dettaglio, a fine lettura tutti i misteri e i dubbi vengono svelati con dei colpi di scena davvero inaspettati. Il disegno è un pò particolare, molti personaggi (protagonista in primis) sono piuttosto androgini, ma dato che stiamo parlando di un manga shojo ci può stare. Niente da ridire sull'organizzazione delle tavole, semplicemente perfette, l'autrice ha decisamente un talento innato nell'impostare le vignette, sui tempi di narrazione e sulla descrizione dello stato psicologico dei personaggi senza essere troppo didascalica.
Voto: 9


Level E (Yoshihiro Togashi)
Miniserie di fantascienza che parla delle avventure del Principe Baka, un alieno che non ha niente di meglio da fare che rendere difficile la vita a chiunque gli capiti a tiro. Divertente cocktail di sci-fi, commedia demenziale, parodia, horror drammatico, uscito dal pennino di uno dei Quattro Re delle Pause del fumetto nipponico; l'idea di base (l'alieno che precipita sulla terra) è scontata, però gli sviluppi sono tutt'altro che prevedibili. 
Il disegno è molto curato e realistico nel primo volume (magari c'è qualche carenza di sfondi, ma chissenefrega) per poi diventare più abbozzato e sbrigativo nell'ultimo numero. C'è di interessante che Togashi ha gettato le basi per alcuni personaggi e situazioni del suo successivo lavoro *purtroppo* ancora in corso d'opera: Hunter x Hunter.
Voto: 8+


Narutaru (Mohiro Kitoh)

Una bambina va in vacanza dai nonni sull'isola in cui vivono. Mentre nuota in mare, trova uno strano essere a forma di stella e lo porta con se in città; da qui incontrerà altri ragazzi in possesso di creature simili, ma sarà l'inizio di un'incubo.
Questa serie è un caso piuttosto famoso, più che altro per le difficoltà di pubblicazione che ha avuto all'estero. Dai primi capitoli sembra di leggere un manga di avventura tipo Pokémon, poi invece si rivela essere un seinen (fumetto per adulti) coi controc***i, una storia a tratti brutale in cui viene dipinta una gioventù fragile, sull'orlo di una crisi di nervi, che non esita ad uccidere per sfogare le proprie frustrazioni.
Perciò se volete cimentarvi nella lettura siete avvertiti: i temi e alcune scene sono parecchio forti!
Il disegno è essenziale con una netta predominanza di bianco, le figure sono magre e alte, però le tavole son ben organizzate, soprattutto nelle scene senza dialoghi. In ultimo, è anche un fumetto simbolista, perciò a fine lettura dovrete interpretarlo.
Voto: 9 1\2




X 1999 (Clamp)
La Fine del Mondo è ormai prossima, due fazioni di combattenti, i Draghi del Cielo e i Draghi della Terra si scontrano a Tokyo. L'esito della battaglia deciderà le sorti del pianeta.
Opera più riuscita del famoso quartetto di Osaka, è un bel shonen dall'atmosfera esoterica che mescola buddismo e cristianesimo, con ottimi personaggi ben caratterizzati, magari un pò stereotipati, ma funzionali ai fini del racconto, ed impreziosito da bellissimi disegni in cui il chiaroscuro è definito dai retini. I tratti "clampeschi" ci sono tutti: magia, sogni premonitori, il tema del Doppio, allusioni shonen e shoujo ai, etc.
Purtroppo, dal 2004, se non erro, il fumetto è ancora senza conclusione, alcune voci dicono sia dovuto dal fatto che l'editore giapponese non voglia pubblicare il finale perchè troppo crudo (situazione analoga si era presentata con un altro loro manga, RG Veda).
In ogni caso, gran bella lettura; unica postilla: per capire meglio i rapporti tra alcuni dei personaggi principali, bisogna leggersi "Tokyo Babylon", un loro lavoro precedente.
Voto: 9- 


Anche oggi ho fatto il mio dovere e vi ho illuminato la giornata!

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